Mentre proseguono le indagini della procura di Foggia per individuare l’assassino di Francesca Marasco, la 72enne titolare di una tabaccheria uccisa due giorni fa a coltellate durante un presunto tentativo di rapina nel suo negozio in via Marchese De Rosa, il vicepresidente della commissione parlamentare antimafia, Mauro D’Attis, annuncia la visita dell’organismo parlamentare per il prossimo 8 settembre: “Foggia non è sola, lo stato c’è”. Intanto, ieri sera, una cinquantina di cittadini ha dato vita a una manifestazione spontanea davanti la tabaccheria. Cittadini, alcuni commercianti, hanno lasciato un fiore, un pensiero e alcuni lumini votivi. Tutti si dicono sconvolti dalla ferocia di un delitto che ha colpito una “donna, grande lavoratrice, sempre disponibile con tutti e che ha accolto nella sua tabaccheria intere generazioni di foggiani”. In molti dicono di avere paura. “Foggia è una città invivibile – commentano – dove negli ultimi 20 anni si è registrato un decadimento inesorabile “. In tanti si appellano ai commissari prefettizi che guidano il comune (dove si svolgeranno le elezioni a ottobre) affinché “proclamino il lutto cittadino nella giornata
dei funerali di Franca”.
Stefania Losito