“Per sempre nei nostri cuori”. E’ il bigliettino lasciato insieme a fiori rosa e bianchi dai familiari di Giulia Tramontano, stamani, in via Monte Rosa a Senago, nel Milanese, sul luogo in cui stanotte è stato trovato il corpo della 29enne,
nascosto in un’intercapedine dietro alcuni box. Accanto ai fiori dei familiari, anche un peluche di Tigro e bouquet portati da amici e conoscenti. Sul bigliettino ci sono le firme di papà, mamma, Chiara e Mario, il fratello e la sorella di Giulia. In alto a destra c’è scritto “per Giulia e Thiago”, probabilmente il nome che la donna aveva scelto per il bimbo che portava in grembo e che tra due mesi avrebbe partorito.
Una famiglia unita, quella di Giulia. Originaria del Napoletano, di Sant’Antimo, la famiglia della 29enne si era mobilitata da subito per cercare la sorella che credevano scomparsa, scappata. Mai un cenno sul fidanzato, sui sospetti che pura avevano tutti, come gli inquirenti. Nessuna menzione della lite e del tradimento. Niente. Soltanto la speranza disperata, in particola di Chiara, quella sorella forte e decisa che per prima aveva lanciato appelli in tv. “Torna – aveva detto – abbiamo la forza di cinque”. E forse sarebbe tornata dai suoi, Giulia, se ne avesse avuto la possibilità. E ci avrebbe portato Thiago, per cui aveva preparato con la mamma il corredino.
Stefania Losito