Ascolta Guarda
radio norba chiama il sud

Caldo, oggi bollino rosso per Bari, Campobasso, Latina e Roma

Oggi, in Italia, saranno otto le città da bollino rosso (Bari, Campobasso, Latina e Roma) e 13 da bollino arancione per le alte temperature (Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Catania, Firenze, Messina, Milano, Napoli, Reggio Calabria,
Trieste, Verona e Viterbo). Mercoledì l’allerta caldo si estenderà anche a Frosinone, Palermo, Perugia e Rieti.

Per difendersi dal caldo il ministero ribadisce alcune fondamentali regole: evitare di esporsi al caldo o al sole dalle
11 alle 18; non frequentare zone particolarmente trafficate, in particolare per le persone più fragili; uscire nelle ore più
fresche, mantenendo la distanza di almeno un metro dalle altre persone e evitando l’attività fisica all’aperto nelle ore più calde. Poi attenzione alla conservazione dei farmaci, bere abbondantemente, evitando bevande troppo fredde e quelle alcoliche. Importante poi seguire un’alimentazione leggera, preferendo la pasta e il pesce alla carne, evitando i cibi elaborati e piccanti.

Un allarme da codice rosso per l’Umanità, e senza precedenti, è quello che l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha lanciato nel rapporto sul clima del Gruppo Intergovernativo sul Cambiamento Climatico (Ipcc). E “il peggio deve ancora venire e a pagarne il prezzo saranno i nostri figli e nipoti, più che noi stessi”.

Gli effetti del riscaldamento globale, soprattutto quelli che hanno conseguenze sugli negli oceani e nelle zone polari, “sono irreversibili per i prossimi secoli o millenni”. Nel documento si prevede che “il livello del mare continuerà a salire inevitabilmente, tra 28 e 55 centimetri entro la fine del secolo rispetto ai livelli attuali. A lunghissimo termine, il livello del mare si alzerà tra i due e i tre metri nei prossimi 2000 anni se il riscaldamento globale resterà a 1,5 gradi come proposto dall’accordo di Parigi, ma potrebbe superare i 20 metri con un innalzamento di 5 gradi”. Il Pianeta subirà un aumento “senza precedenti” di eventi meteorologici estremi come ondate di calore, siccità, nubifragi o inondazioni anche se il riscaldamento globale sarà limitato a quel +1,5 gradi centigradi, sottolineano gli scienziati.

“Sperimenteremo eventi senza precedenti, sia per la loro portata, la loro frequenza, il loro tempo o la loro posizione”, hanno osservato gli esperti, avvertendo che alcuni di questi fenomeni possono verificarsi contemporaneamente. Il lavoro dell’Ipcc va avanti dal 1988 analizzando gli effetti dei cambiamenti climatici sul pianeta, Alla pubblicazione dell’ultimo report hanno lavorato 234 scienziati di 195 Paesi riuniti dal 26 luglio a porte chiuse e per negoziare le previsioni degli esperti Onu sul clima che aggiornano le ultime stilate sette anni fa.

Una delle questioni centrali è la capacità di limitare il riscaldamento globale a +1,5 C rispetto all’era preindustriale, obiettivo ideale dell’Accordo di Parigi. Nel documento viene indicato anche che i ghiacciai di montagna e ai poli continueranno a sciogliersi per decenni o addirittura secoli, un fenomeno più pronunciato nell’emisfero settentrionale che in quello meridionale. Per il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, è inevitabile superare i combustibili fossili, “prima che distruggano il nostro pianeta”. Per “salvare il mondo” è necessario, infatti, dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2030 e portarle a uno zero netto entro il 2050. Se non si inverte la rotta, evidenziano gli scienziati, nel 2030 potremmo arrivare a 3 gradi e nel 2.100 fino a 4. Il governo britannico, che ospiterà la prossima Cop26 (la Conferenza mondiale dell’Onu), chiede azioni globali urgenti. Lo dice per primo il premier Boris Johnson, che avverte che “il prossimo decennio sarà fondamentale per garantire il futuro del nostro pianeta”. Invece per il presidente della Cop26, “non possiamo permetterci di aspettare due, cinque o 10 anni: questo è il momento, o si agisce ora o non avremo più tempo”.

Anche dall’Italia arrivano i commenti sul disastro annunciato dall’Onu. “Sul clima, dall’ultimo rapporto Onu emerge un quadro allarmante. E’ un tema che riguarda tutti noi e ogni aspetto della nostra vita. Bisogna dare una risposta
efficace, senza perdere tempo – scrive su facebook il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio – per questo abbiamo deciso di
dotare il nostro Paese di una figura strategica in questo campo, cioe’ l’Inviato speciale per il cambiamento climatico, come già fatto da Usa, Regno Unito, Francia e Germania” incaricato di “seguire i negoziati e di rappresentare l’Italia a tutti i tavoli internazionali. Il prossimo passo è la sua nomina, che avverrà a settembre”.


Stefania Losito

Musica & Spettacolo

Gaia in diretta su Radio Norba

Sarà ospite giovedì 3 aprile alle 16 con Rosaria e Daniele

Gio Evan in diretta su Radio Norba

Appuntamento venerdì 4 aprile alle 14 con Marco e Claudia

 
  Diretta

Top News

Il video del Papa sull’uso corretto delle tecnologie: “Guardiamo meno gli schermi e di più negli occhi”

Come già accaduto a marzo quando Papa Francesco era ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma, la Rete Mondiale diPreghiera del Papa ha diffuso il video…

Istat, a febbraio 567mila occupati in più, soprattutto donne. Scende al 5,9% il tasso di disoccupazione

A febbraio l’Istat registra un aumento di 47mila occupati su gennaio e di 567mila unità su febbraio 2024. Il numero di occupati è salito a…

Incendio in un concessionario Tesla a Roma, distrutte 17 macchine. Musk parla di terrorismo sui social

Si sospetta sia di origine dolosa il rogo che nella notte tra domenica e lunedì ha danneggiato una concessionaria tesla in zona Torrenova, quartiere a…

Istat, sempre più in calo le nascite in Italia. E’ fuga di lucani dalla Basilicata. Al Sud più matrimoni, ma calo netto nel 2024

Gli italiani fanno pochi, pochissimi figli. Nel 2024 sono stati 370mila i nuovi nati, con una media di 1,18 figli per donna e un -2,6%…

Locali

Maratea, un appello del Consorzio turistico per restaurare la statua del Cristo Redentore: “Simbolo lucano”

E’ la seconda statua più grande d’Italia, con i suoi 21 metri di altezza e 19 di larghezza in cima al monte San Biagio. Il…

Dall’Argentina ai Monti Dauni, la storia di una famiglia che ha scelto Candela per vivere tranquilla

Hanno scelto un comune di 2.500 abitanti per cambiare vita e vivere in un luogo sicuro. Una coppia argentina, Maximiliano e Yamila Marcer, di 37…

Maltempo Salento: grandinate e allagamenti, 18 operazioni dei vigili del fuoco

Sono stati 18 gli interventi dei Vigili del Fuoco nella notte appena trascorsa, a causa delle forti precipitazioni e della grandinata che ha colpito in…

Il Gargano trema ancora: scossa di magnitudo 3.8 con epicentro in mare

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.8 è stata registrata alle 3:30 davanti alla costa pugliese, tra il Gargano e le isole Tremiti. Secondo i…

Made with 💖 by Xdevel