E’ andato bene l’intervento chirurgico svoltosi all’ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena, durato 3 ore, sul piccolo
Mustafà, il bambino siriano di sei anni nato senza braccia e senza gambe a causa delle conseguenze della guerra. “Il
piccolo Mustafà è in buone condizioni di salute e sarà dimesso nei prossimi giorni per recarsi poi al centro specialistico di Budrio (Bologna) per la valutazione dei successivi step relativi al suo percorso di cura”, spiega Mario Messina, direttore Uoc Chirurgia pediatrica senese.
Dopo il loro arrivo a Siena, Mustafà e la sua famiglia hanno effettuato visite e accertamenti. Il piccolo è stato ricoverato in pediatria e, in seguito, si è reso necessario un complesso intervento di chirurgia pediatrica. “La storia del piccolo Mustafà ha colpito tutti noi, rendendo ancora piu’ evidenti e facendoci toccare con mano le terribili conseguenze delle guerre – sottolinea Antonio Barretta, direttore generale dell’Aou Senese – è una grande gioia per noi fare del nostro meglio per contribuire a migliorare le condizioni di salute di Mustafà”.
Il piccolo è diventato famoso perché, insieme al padre Munzir, anche lui mutilato, sono stati protagonisti dello scatto di Mehmet Aslan premiato come vincitore assoluto tre mesi fa al Siena International Photo Award.
Stefania Losito
(@credits: la foto vincitrice del Siena International Photo Award)