Nuovo servizio anticrimine nell’ambito dell’operazione Alto impatto nel Foggiano, voluta dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, dopo la recrudescenza dei delitti avvenuti in Capitanata dall’inizio dell’anno. Un centinaio di operatori delle forze dell’ordine di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza hanno setacciato il territorio eseguendo perquisizioni, ispezioni, rastrellamenti, posti di blocco e controlli ad esercizi commerciali. Sono state arrestate 14 persone e sequestrate armi, materiale esplosivo, denaro, cisterne munite di pompe erogatrici allestite per il commercio illegale di gasolio agricolo e di contrabbando.
E’ stato attuato un articolato dispositivo di prevenzione, reso particolarmente efficace e visibile, grazie all’utilizzo di
numerosi reparti speciali e di rinforzo.
A San Giovanni Rotondo, personale della questura di Foggia e della Guardia di finanza ha fermato uno studente che trasportava esplosivo ad alto potenziale: il ragazzo, appena sceso da un bus di linea proveniente da San Severo con un vistoso bagaglio al seguito, è subito apparso nervoso alla vista degli operatori. Il successivo controllo ha portato alla scoperta di una batteria di fuochi d’artificio ma anche di tre candelotti di esplosivo artigianali, muniti di miccia a lenta combustione. I tre ordigni – ciascuno del peso di oltre 400 grammi – sono stati fatti brillare in una cava non lontana da San Giovanni Rotondo.
A Foggia la polizia ha sequestrato una scuola di ballo cittadina che, senza licenza e con gravi carenze in materia di sicurezza e prevenzione incendi, organizzava concerti di cantanti e feste di vario genere: una di queste ha visto la partecipazione di centinaia di studenti di diverse scuole superiori. Il titolare è indagato per il reato di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo. Sempre nel capoluogo, i carabinieri hanno arrestato un 40 enne e un 35enne per reiterate violazioni della misura degli arresti domiciliari. Nella periferia cittadina la Guardia di finanza ha scoperto e sequestrato un impianto illegale di carburanti che – in assenza di qualsiasi autorizzazione amministrativa e documentazione contabile e fiscale – erogava gasolio di tipo agricolo, soggetto ad imposizione fiscale ridotta, a diversi privati in attesa di fare rifornimento con la propria auto. Le fiamme gialle hanno sequestrato anche due cisterne fuori terra in cui era stoccato il carburante, dotate di pistola erogatrice e pompe di adduzione, 9.060 litri di gasolio agricolo e un autocarro adibito al trasporto del carburante di contrabbando.
A Cerignola, personale del commissariato ha arrestato due 42enni per il reato di resistenza a pubblico ufficiale: hanno reagito a calci e pugni ad un controllo. Sempre a Cerignola, i carabinieri hanno fatto scattare le manette ai polsi di un 37enne romeno per interruzione di pubblico servizio, resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale: viaggiava sul treno Foggia-Bari senza biglietto.
Arrestato anche un 30 enne del posto in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Milano in quanto responsabile dei reati di spendita di banconote false e rapina commessi nell’anno 2011 e 2012. A San Severo, i carabinieri hanno arrestato un 40enne per violazione degli obblighi degli arresti domiciliari.
A Orta Nova, Stornara e Carapelle sempre i carabinieri hanno arrestato un 21enne del posto per aver violato la misura dei domiciliari e un 27enne e un 21enne trovati in possesso di 10 grammi di cocaina. A Stornara in cella è finito un 27enne che trasportava un manufatto esplosivo di fattura artigianale occultato all’interno di un auto. Ancora a San Giovanni Rotondo, arrestato un 21enne per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale, a San Marco in Lamis un 55enne sorpreso fuori casa nonostante i domiciliari.
Le fiamme gialle, infine, hanno arrestato ad Orsara di Puglia un 48enne per detenzione e porto illegale di una pistola
semiautomatica con matricola abrasa.
Stefania Losito