Tutto è pronto, a Parigi, per dare il via alle Paralimpiadi 2024, giunte alla 17/a edizione dopo la prima, quella di Roma 1960. Il terzo evento più seguito al mondo dopo Olimpiadi e mondiali di calcio, quindi, sta per partire; saranno 4.400 gli atleti che prenderanno parte alla manifestazione in rappresentanza di 185 nazioni, con anche il team di rifugiate e rifugiati, che competeranno in 549 diversi eventi che appartengono a 22 discipline.
Tra gli sport ammessi tantissimi sono quelli mutuati dai Giochi olimpici. Come ad esempio il sitting volley, letteralmente la pallavolo da seduti, così come il calcio a cinque B1, adattamento del calcio per atleti con disabilità visive giocato con una palla sonora. Ci sono, poi, diversi sport che usufruiscono dell’aggettivo ‘paralimpico’ dopo il nome. E’ questo il caso dell’atletica, con gli atleti che sono suddivisi in categorie in base alla propria disabilità, bocce, canoa, canottaggio, ciclismo – su strada che e su pista – equitazione, judo, nuoto, pesistica, tennistavolo, tiro a segno, tiro con l’arco, triathlon e vela. Ci sono, poi, quelli che si praticano mediante l’uso di una sedia a rotelle. Tipico esempio ne sono il basket, il rugby, la scherma e il tennis. L’Italia, con 141 atleti, tra le 22 discipline presenti, sarà presente in ben 17 di queste con concrete speranze di medaglia in quasi tutte. Questa sera, alle ore 20, l’inaugurazione. Sarà presente anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, pronto a sostenere gli atleti azzurri. I portabandiera sono Ambra Sabatini (atletica leggera) e Luca Mazzone (para ciclismo). Ben 52 gli atleti al debutto, circa il 37% della squadra italiana. L’atleta piu’ giovane e’ Giuliana Chiara Filippi (atletica), classe 2005. L’obiettivo è eguagliare, se non migliorare, le 69 medaglie conquistate tre anni fa alle Paralimpiadi di Tokyo, quando l’Italia aveva occupato il nono posto del medagliere.
Michela Lopez