L’aula del Senato ha detto sì al Dl Aiuti Bis con 182 voti favorevoli, nessuno contrario e 21 astenuti. Le novità maggiori non riguardano solo lo sblocco delle cessioni dei crediti del bonus edilizio.
Stop pignoramenti pensioni sino a mille euro – La norma è stata inserita nel decreto. “Le somme da chiunque dovute a titolo di pensione, di indennità che tengono luogo di pensione o di altri assegni di quiescenza, non possono essere pignorate per un ammontare corrispondente al doppio della misura massima mensile dell’assegno sociale, con un minimo di mille euro”, si legge nel decreto.
Docenti – Resta l’incentivo per i docenti esperti, ma scompare la qualifica dal testo del provvedimento. Scongiurato il rischio di creare disparità di trattamento tra i docenti.
Precari del Pnrr – Sbloccate le assunzioni ai precari del Pnrr, tutte con contratto a tempo determinato sino al 2027. Previste stabilizzazioni in futuro per valorizzare la formazione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.
Smart Working – Approvata la proroga dello smart working sino al 31 dicembre per i lavoratori fragili o con figli sino ai 14 anni, anche senza accordo aziendale.
Deroga al tetto – Nel testo è stata inserita anche una deroga al tetto di 240mila euro ai massimi dirigenti delle Pubbliche Amministrazioni. Riguarda il Capo della polizia, il Comandante generale dei Carabinieri, il Comandante generale della Guardia di Finanza e il Capo di stato maggiore della Difesa.
Michele Paldera