Immobili e auto – anche d’epoca – sono tra i beni per mezzo milione di euro sequestrati dalla Guardia di finanza a Lecce, a carico di quattro persone che decriptavano e ritrasmettevano i segnali di Sky, Mediaset Premium, Netflix e Dazn, con particolare riferimento ai canali sportivi, il cosiddetto “pezzotto”.
Gli utenti finali pagavano il corrispettivo pattuito con ricariche su carte postepay riconducibili agli indagati e versando somme di gran lunga inferiori rispetto al canone dovuto al fornitore del servizio televisivo. I sequestri sono stati disposti dal gip di Lecce a carico del principale indagato sottoposto ad indagini, assieme ai tre presunti complici, per
violazione della legge sulla protezione del diritto di autore e per autoriciclaggio.
Stefania Losito