Un operatore della protezione Civile è stato posto ai domiciliari con l’accusa di aver innescato, il 2 agosto, il rogo che ha distrutto 1,5 ettari del bosco Guarini, in provincia di Lecce. L’uomo è stato incastrato dalle telecamere nascoste, piazzate dagli inquirenti lungo i varchi d’accesso.
Nelle immagini si vede il presunto piromane addentrarsi nel bosco, la mattina del 2 agosto, dopo aver parcheggiato l’auto nelle vicinanze. Si è allontanato in fretta una volta accertatosi di aver dato vita alle fiamme. I carabinieri contestano anche il potenziale pericolo per la pubblica incolumità. A poche centinaia di metri, infatti, transita la provinciale 344 e sorgono alcune abitazioni. E’ anche allarmante che il presunto responsabile sia un operatore della Protezione Civile, consapevole dei danni potenziali che il danno può arrecare al territorio e alle persone.
Michele Paldera