Nelle scorse ore la Guardia di Finanza ha acquisito numerosi documenti nella sede dell’Inter e in quella della Lega Calcio per un’inchiesta, al momento aperta contro ignoti, su presunte plusvalenze nella compravendita di calciatori nerazzurri tra il 2017 e il 2019. Le acquisizioni sono state effettuate anche su dispositivi informatici, alla ricerca di e-mail e messaggi tra dirigenti, responsabili e dipendenti relativi alle cessioni e scambi di calciatori. Si indaga per falso in bilancio sull’Inter e su presunte vendite “gonfiate” per abbellire i conti.
Sotto la lente d’ingrandimento alcune transazioni con la clausola di “recompra”: cioè la vendita e il riacquisto l’anno successivo dello stesso giocatore. Da analizzare, in particolare, le operazioni con i valori degli atleti che paiono marcatamente sproporzionati.
Il totale delle plusvalenze sotto indagine ammonterebbe a quasi 90 milioni di euro e i nomi più importanti dei calciatori coinvolti sarebbero quelli di Pinamonti e Bastoni. Per casi analoghi l’Inter era già stata messa sotto inchiesta e poi prosciolta nel 2008.
Gianvito Magistà
(Foto: sito ufficiale www.inter.it)