Fondamentali le testimonianze delle ragazze
Sviluppi nella vicenda delle due turiste venete di 19 anni, ritrovate in stato di ebbrezza venerdì mattina in un B&b di Gallipoli. Due uomini di 35 anni, uno con precedenti per droga, sono stati denunciati a piede libero. Stando alle accuse, avrebbero fatto bere le ragazze, inducendole ad avere rapporti sessuali in una casa di periferia. All’alba del giorno successivo, era stato il gestore del B&B a chiamare i soccorsi e le forze dell’ordine. Dai test tossicologici eseguiti dai medici dell’ospedale di Gallipoli, era stata confermata l’intossicazione da alcol, ma esclusa la somministrazione della cosiddetta “droga dello stupro”. Fondamentale è stata poi la testimonianza delle due presunte vittime. Hanno raccontato di aver fatto conoscenza all’esterno di un bar molto frequentato, nel centro storico di Gallipoli e di aver trascorso lì buona parte della serata. Visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza, i carabinieri hanno identificato i sospettati.
Michele Paldera