Tre immigrati saranno denunciati a piede libero per possesso di armi nell’ambito delle indagini del Gico del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e del Roan della Guardia di Finanza di Napoli e della Squadra Mobile nell’ambito delle indagini – coordinate dalla Procura partenopea – sul presunto dirottamento di una nave battente bandiera turca diretta in Francia. I clandestini avrebbero tentato di attaccare con i coltelli l’equipaggio forse per sequestrarli ma la dinamica non è chiara. Gli uomini della brigata San Marco sono intervenuti sulla nave calandosi da due elicotteri della Marina all’altezza di Ischia.
Non è ancora chiaro se nei loro confronti verrà contestato anche il reato di favoreggiamento di immigrazione clandestina ma, secondo quanto si apprende da fonti qualificate, non ci sarà una denuncia per il dirottamento.
L’equipaggio della nave Galata Seaway, partita dal porto di Topcular e diretta a Sete, in Francia, è stato ascoltato nella notte, in Questura. Il comandante ha riferito agli inquirenti di aver visto due clandestini armati di coltello che si aggiravano nella zona macchine della nave dove però non sono riusciti a entrare. A questo punto i due clandestini si sono ricongiunti con gli altri 13 trovati a bordo dalle forze dell’ordine. Per questo motivo ha lanciato l’allarme: al momento, secondo quanto si apprende da fonti qualificate, non è chiaro l’uso che i clandestini volessero fare dei coltelli. A bordo gli investigatori hanno trovato due coltelli e un taglierino.
Il Gico della Guardia di finanza e la Squadra mobile di Napoli sono riusciti a scoprire dove gli immigrati si erano
nascosti grazie alle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza della nave.
Stefania Losito