Protesta dei mitilicoltori tarantini contro l’aumento dei canoni demaniali. Si sono radunati all’esterno del palazzo della Prefettura, chiedendo l’aumento dei canoni da 400 euro a 2.700 euro. Le nuove tariffe sono entrate in vigore il 1 gennaio 2022. Al costo fisso, se ne aggiungono altri ingenti, come l’obbligo di spostare i vivai dal primo al secondo seno del mar Piccolo o, in alternativa, nel mar Grande, evitando la contaminazione da diossina. Il prefetto ha garantito che ne parlerà con il commissario prefettizio per trovare una soluzione che soddisfi le parti.
Michele Paldera