Lo scandalo “Qatargate” si allarga e diversi esponenti del Parlamento Europeo rischiano di cadere nel vortice dell’inchiesta. La magistratura sta verificando l’esistenza di una rete corruttiva capace di influenzare le decisioni di Bruxelles, in cambio di denaro. Allertato dalle notizie di stampa, il leader del Pd, Enrico Letta, ha rotto il silenzio, convocando la Commissione Nazionale di Garanzia del Partito Democratico. “Ciò al fine di assumere le determinazioni più opportune, a garanzia dell’onorabilità della comunità dei democratici e delle democratiche”, si legge in una nota. Il Partito Democratico si sente parte lesa in questa vicenda e promette di agire in tutte le sedi giudiziarie. Nel pomeriggio, è stata ufficializzata la sospensione di Cozzolino da tutte le cariche del partito.
Nelle ultime ore è intervenuta anche Eurojust, l’Agenzia Europea per la cooperazione giudiziaria penale. A Italia e Belgio è stata chiesta la massima collaborazione nell’inchiesta per accertare i fatti e le responsabilità.
Michele Paldera