Arrivano le sanzioni contro Mosca. La Germania ha deciso di sospendere il gasdotto Nord Stream 2, che doveva partire a giugno. Un passo sostenuto dagli Stati Uniti. L’Unione europea ha proposto un pacchetto di sanzioni all’unanimità, partendo dalle banche. Scelta simile da parte del Regno Unito, che ha colpito cinque istituti di credito russi e congelato gli asset britannici di oligarchi vicini a Putin.
In conferenza stampa Josep Borrell ha tirato le fila soddisfatto. “Queste sanzioni faranno male, molto male alla Russia” ha commentato l’Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera, spiegando che se Mosca proseguirà nella sua escalation sono pronte altre sanzioni e che anche gli oligarchi bielorussi potrebbero essere colpiti.
Pesante l’intervento del presidente statunitense Biden che, con il suo Paese, mira ad escludere la Russia dalla finanza occidentale. Inoltre, ha spiegato la Casa Bianca, saranno aumentati i finanziamenti per le armi in Ucraina.
Gianvito Magistà
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