Non solo un attacco in vasta scala, con un raid aereo su Gaza che ha provocato oltre 50 morti al mercato di Jabalya. Israele ha lanciato un assedio totale sulla “Striscia”, con l’obiettivo di lasciare gli abitanti senza acqua, cibo ed energia elettrica. Durissimo il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant: “Stiamo combattendo animali umani e ci comporteremo di conseguenza”, ha detto. Hamas intanto ha annunciato che quattro prigionieri israeliani sono stati uccisi dai raid israeliani su Gaza nelle ultime ore. Sarebbero state riprese le cittadine a ridosso della Striscia di Gaza invase nelle score ore. La tensione resta altissima però anche in Israele. Le sirene di allarme sono risuonate nella zona centrale del Paese, a Gerusalemme e al confine nord con il Libano. Il nuovo bilancio dei morti israeliani continua a salire ed è arrivato 800. Sono 2.500 i feriti, moltissimi gravi. Ci sarebbero poi 750 dispersi e almeno 100 ostaggi nelle mani di Hamas. Tra loro americani e tedeschi. Sarebbero 260 i morti al rave dei giovani pacifisti nel deserto. I morti a Gaza per gli attacchi di Israele sono arrivati a 436 con 2.270 feriti. L’Iran nel frattempo ha smentito un coinvolgimento diretto nell’azione di Hamas: “”Noi appoggiamo orgogliosamente e incrollabilmente la Palestina, tuttavia non siamo coinvolti nella risposta palestinese (l’attacco a Israele, ndr), che è stata condotta solo dai palestinesi”, ha dichiarato in una nota la missione dell’Iran presso le Nazioni Unite.
MD