Stavano dormendo, nel loro letto, quando sono stati uccisi e feriti sotto le bombe nel nord di Gaza, durante un attacco aereo israeliano. Sono perlopiù donne e bambini, riferiscono i media locali. In tutto almeno 66 vittime e 100 feriti, riferiscono Al Jazeera e l’agenzia di stampa palestinese Wafa.
L’attacco ha distrutto un intero isolato residenziale, distruggendo almeno 5 abitazioni, vicino all’ospedale Kamal Adwan a Beit Lahia in quello che la Wafa ha descritto come un “orribile massacro”. Molte persone sono ancora disperse, secondo la Protezione civile di Gaza. Secondo il dottor Hussam Abu Safia, direttore dell’ospedale Kamal Adwan di Beit Lahia, la maggior parte delle vittime dormiva al momento dell’attacco.
“È arrivato un numero molto elevato di vittime e ci sono ancora molti corpi da recuperare. Si tratta soprattutto di
bambini e donne”, ha detto, riferisce al Jazeera. “La situazione è onestamente molto grave. Non riusciamo a far fronte all’enorme numero di feriti e vittime che sono arrivati all’ospedale Kamal Adwan”, ha proseguito. “Stiamo già operando a corto di risorse, la maggior parte del nostro personale è ora impegnata a soccorrere i feriti sul posto a causa della mancanza di ambulanze”, ha raccontato il pediatra.
Stefania Losito