Due fratelli di 36 e 25 anni, originari di Manduria, sono stati denunciati nell’ambito delle indagini che hanno portato a interrompere lo scorso fine settimana un rave party in un uliveto sulla strada provinciale 118, in agro di Sava (Taranto). I due avevano organizzato già in passato nella zona altri eventi simili. Devono rispondere del reato di invasione arbitraria di terreno privato. In occasione del controllo, i poliziotti constatarono che alla festa erano presenti almeno una settantina di persone che stavano allestendo bivacchi e punti di ristoro.
Nell’area immersa nel verde della macchia mediterranea, coltivata ad uliveto, era stato installato un server con casse acustiche capaci di diffondere musica tecno ad altissimo volume. I poliziotti hanno identificato 50 persone, tra cui i due fratelli per i quali ora è scattata la denuncia. Diversi giovani si erano assembrati senza mascherine e senza rispettare le distanze di sicurezza. Per questo sono state elevate 13 sanzioni amministrative per le violazioni alle norme anti-Covid.
È stato inoltre avviato il procedimento amministrativo del foglio di via obbligatorio dal comune di Sava per 19 giovani.
Michela Lopez