Le elezioni regionali in Basilicata. Dopo il caos e la rinuncia dell’oculista Domenico Lacerenza, il campo largo del centrosinistra ha candidato Piero Marrese, già presidente della provincia di Matera. “E’ una grande sfida per liberare la Basilicata da questa destra che ha fallito completamente” afferma. Intanto anche Azione, dopo Italia Viva, annuncia sosterrà il governatore uscente Vito Bardi, ricandidato dal centrodestra. Lo hanno comunicato il segretario lucano del partito, Donato Pessolano, e il consigliere regionale Marcello Pittella. “Dopo mesi di tentativi per costruire un’alleanza riformista in una regione dove il nostro partito ha conquistato una centralità prendendo il 12.2% alle elezioni politiche, abbiamo dovuto prendere atto della volontà del Pd e del M5S di tenere Azione fuori dalla coalizione” hanno affermato.
Caos dopo l’audio choc di Marcello Pittella, pluripotenziario di Azione in Basilicata. In un messaggio audio inviato ai suoi l’ex governatore ha detto: “L’uomo di fiducia della Schlein dice che Azione non può partecipare alla lista del centrosinistra perchè Calenda ha avuto delle parole poco tenere sul Pd e Conte e soprattutto perchè ha detto che Bardi è una brava persona”. E’ un “comunicato che fa mettere le mani nei capelli. Mi rattrista tremendamente perchè vuol dire che c’è proprio un’azione a far male, a far morire. Sapete quando deportavano gli ebrei e dovevano portarli nelle camere a gas? Ecco, io sono un ebreo per loro che deve morire”. Poco dopo però le scuse pubbliche: “Giorni di stress e tensione emotiva hanno generato una ingiustificata e totalmente non voluta iperbole in un audio privato”, dice l’attuale consigliere regionale di Azione. “Parole che ho usato per rappresentare il modo in cui, dopo aver governato la Regione per il centrosinistra con dignità e onore, siamo stati trattati. Sono profondamente dispiaciuto per l’accaduto e mi scuso con chi può essersi sentito offeso”, ha concluso.
Michela Lopez