Un colpo di scena dopo l’altro. Pd, M5S, Alleanza Verdi e Sinistra italiana e socialisti stanno provando a cercare un nuovo accordo su un nome da candidare alla presidenza della Regione Basilicata, all’indomani del passo indietro di Domenico Lacerenza. Uno dei nomi che circolano è quello di Piero Marrese, presidente della provincia di Matera, sostenuto soprattutto dai dem lucani. Ma ancora non ci sono conferme di un’intesa raggiunta. Gli elettori saranno chiamati alle urne il 21 e il 22 aprile.
Nella serata di ieri aveva annunciato un passo indietro, Domenico Lacerenza, che era sostenuto proprio da Pd, M5S, Alleanza Verdi e Sinistra e +Europa. Sucito dopo è tornato in pista Angelo Chiorazzo che ha annunciato di candidarsi con “Basilicata casa comune”. In un comunicato Lacerenza ha spiegato che si tratta di una decisione presa con assoluta serenità e anche nell’interesse delle forze politiche che l’hanno proposto.
“Avevo dato la mia disponibilità – ha scritto il medico– ma non posso non registrare le reazioni che ci sono state in seguito. In ogni caso voglio che lo spirito che ha portato alla proposta che ho ricevuto, cioè la ricerca dell’unità dei moderati e progressisti e l’offerta di una coalizione capace di battere il centro destra in Basilicata, sia preservato, e per questo faccio un passo indietro”. “Lo devo anche alla mia storia professionale e per rispetto alla comunità dei lucani. Ringrazio – ha concluso Lacerenza – quanti hanno espresso fiducia nei miei confronti, e in particolare Elly Schlein, Giuseppe Conte e Angelo Chiorazzo”. Dopo il passo di lato, torna dunque in campo Chiorazzo, con un richiamo a non “perdere tempo”. “Chiediamo a tutte e tutti quelli che ci hanno sostenuto –ha detto Chiorazzo in un comunicato- e in questi giorni richiamato a gran voce, di starci accanto fino in fondo, di fare con noi la campagna elettorale. Non importa se hanno in tasca la tessera di una associazione, di un partito o di un movimento: vogliamo rimettere in gioco tutta quella energia e quell’entusiasmo che aveva attraversato la Basilicata nei mesi scorsi e che in questi giorni aveva lasciato spazio alla frustrazione. Lo vogliamo fare nella composizione delle liste, nella campagna elettorale, nella volontà di far voltare pagina alla nostra amata regione. Ci ha convinto chi ci ha detto: ora o mai più. Noi ci siamo”. Se Italia Viva, guidata da Matteo Renzi, ha già sciolto le riserve annunciando che sosterrà il candidato del centro destra, l’uscente Vito Bardi, Azione guidata da Carlo Calenda non ha ancora preso posizioni.
Gianvito Magistà (aggiornamento Anna Piscopo)