È legge la riforma dell’ordinamento giudiziario e del Consiglio superiore di magistratura. Il Senato ha approvato il testo con 173 voti a favore, 37 contrari, 16 astenuti. Registrata l’astensione di Italia Viva, mentre è arrivato il voto favorevole della Lega.
“Ringrazio ciascuna forza politica per l’impegno e la disponibilità”, ha detto il ministro Marta Cartabia al Senato prima del voto. “Solo pochi mesi fa – ha aggiunto – le camere rispondevano con un lungo applauso all’appello del presidente Matterella che sollecitava l’approvazione di questa riforma. Oggi siamo qui per mantenere l’impegno di trasformare in legge un provvedimento che viene da lontano e che è stato costruito con il contributo di molti”.
Michela Lopez