Si prevede un’inversione di tendenza nel settore energetico e per le famiglia è in arrivo una nuova stangata. Lo ha anticipato Stefano Besseghini, presidente dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente nel corso dell’audizione sul Decreto bollette dinanzi alle commissioni Affari e Finanza della Camera. Il costo dell’elettricità all’ingrosso potrebbe aumentare del 10% per il terzo trimestre e del 25% per il quarto trimestre 2023. Besseghini ha spiegato che le previsioni sono imprecise e nel lungo periodo si potrebbe materializzare rincari maggiori, per questo ha suggerito al Parlamento di non farsi trovare impreparati e di adottare manovre di supporto alle famiglie.
Le dichiarazioni hanno scatenato le reazioni delle associazioni dei consumatori. Il Codacons si dice deluso perché l’aumento arriva nel periodo dell’anno in cui c’è un maggiore consumo e in un periodo storico di grande difficoltà, causato dall’inflazione. Le brutte notizie, specifica il Codacons, riguardano anche chi è passato al mercato libero. Il 30 giugno scade il blocco alle modifiche unilaterali.
Michele Paldera