La rivolta nel carcere di Teheran ha causato almeno quattro morti e sessantuno feriti. Alessia Piperno, la ragazza italiana detenuta nel carcere iraniano di Evin, sta bene. Lo fa sapere la Farnesina, in contatto con l’ambasciata italiana. Secondo l’autorità giudiziaria iraniana, nelle stesse celle c’erano anche alcuni attivisti politici tra cui il regista Jafar Panahi e il riformista Mostafa Tajzadeh, cittadini con doppia nazionalita’ come l’iraniano-francese Fariba Adelkhah, gli iraniani-americani Siamak Namazi e Emad Sharghi. Anche loro starebbero bene.
“Tutti i morti erano rapinatori condannati”, ha detto la fonte dell’Afp.
Allarme per la tensione fuori dal carcere dove si sono radunate le famiglie di alcuni detenuti.
Stefania Losito