
E’ tornato a Trani alla ricerca delle sue origini ed è stato accolto dall’abbraccio caloroso dell’intera cittadinanza. Rosalino Cellammare, in arte Ron, ha incontrato per la prima volta i tre procugini, Rosalino, Marta e Annamaria. Suo nonno e il suo bisnonno, entrambi nati a Trani, sono emigrati al Nord da giovani per lavoro. Oggi, nel giorno del ricongiungimento, il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, gli ha consegnato l’albero genealogico, disegnato da un dipendente in pensione del Comune di Trani, con la passione per discendenti e ascendenti. E’ tornato indietro di 3 secoli, risalendo al 1726, quando il suo cognome era Cellammaro. “A ogni concerto c’è sempre chi mi dice: io sono un tuo parente. E io allora faccio la domanda trabocchetto sul mestiere di mio nonno: finora nessuno ci ha preso. Voi potete invece di diritto salire sul palco”, ha detto Ron rivolgendosi alle due procugine che emozionate sono riuscite a sorridere felici ripetendo di essere orgogliose di lui.
Michele Paldera