Non ce l’ha fatta a salvarla, ma almeno ha fermato il suo aguzzino, la carabiniera libera dal servizio intervenuta a Salsomaggiore Terme, in provincia di Parma, stamani. Una donna di 66 anni, Meena Kumari, di nazionalità indiana, è stata uccisa dal marito a colpi di mazza da cricket (lo sport più diffuso in India, ndr), intorno alle 9.30, per strada, in centro. L’uomo l’ha colpita più volte al corpo e alla testa. Soccorsa dal 118, la donna è morta sul posto.
Meena, aggredita prima in casa, sarebbe uscita per cercare aiuto ma lui l’avrebbe raggiunta continuando a colpirla, prima di essere fermato dalla carabiniera accorsa da sola per le grida della vittima. Sono ancora in corso i rilievi degli inquirenti. L’uomo è in caserma.
“Oggi per Salsomaggiore si scrive una pagina triste. Quello che è accaduto questa mattina” è “un fatto gravissimo: nonostante si continui a ripetere che ‘non deve più succedere’ puntualmente ci troviamo di fronte sempre allo stesso copione. La violenza domestica è un male intollerabile che non dovrebbe mai trovare spazio nelle nostre vite”. Così su Facebook Luca Musile Tanzi, sindaco di Salsomaggiore. “Come società – scrive il primo cittadino – dobbiamo impegnarci a combattere contro qualsiasi forma di violenza e lavorare insieme per creare un ambiente sicuro per tutti. Questo tragico evento ci ricorda l’importanza di essere vigili, di intervenire quando vediamo segnali di pericolo e di promuovere una cultura della vita e del rispetto. Voglio ringraziare il carabiniere che, per prima, ha cercato di fermare la violenza del marito della vittima: un’azione coraggiosa che, purtroppo, non è bastata a salvare la vita alla donna. Auspichiamo che giustizia sia fatta e che chi è responsabile di questo atto sia tenuto a rispondere delle proprie azioni di fronte alla legge”.
Stefania Losito