Sarebbe stato lo zio di Saman, Danish Hasnain, a portare gli investigatori nel punto dove è stato trovato un cadavere, a qualche centinaia di metri dalla casa dove viveva la famiglia della giovane scomparsa il 30 aprile 2021.
L’uomo, indagato e in carcere a Reggio Emilia, venerdì sarebbe stato accompagnato dalla polizia penitenziaria nel casolare diroccato a Novellara. Nel pomeriggio, poi, sono partiti i lavori di scavo che sono proseguiti fino a ieri, alla presenza dei carabinieri.
I resti umani sono stati scoperti a una profondità di due metri ed erano all’interno di un sacco nero.
Gianvito Magistà