La stampa locale: avrebbero fatto pressioni sul fratello della ragazza affinché tacesse sull’accaduto
Un mandato d’indagine europeo su due zie di Saman Abbas, la 18enne di origine pakistana scomparsa da quasi due mesi da Novellara, in provincia di Reggio Emilia, e che si presume sia stata uccisa per aver rifiutato un matrimonio combinato in patria.
Secondo quanto riportato dalla stampa locale, le due donne avrebbero fatto pressioni sul fratello 16enne di Saman, intimandogli di tacere sull’accaduto. Il 1 maggio, poche ore dopo la scomparsa della giovane, una di loro avrebbe inviato un messaggio audio da un’utenza inglese sul telefono del minorenne. L’altra, dalla Francia, avrebbe fatto la stessa cosa, dandogli istruzioni su come comportarsi.
Per la scomparsa di Saman sono indagati i genitori, lo zio, ritenuto esecutore materiale del delitto, e tre cugini. Tutti sono indagati per omicidio premeditato in concorso. Sono tutti ricercati, tranne il cugino Ikram Ijaz, arrestato in Francia il 28 maggio e ora in carcere a Reggio Emilia.
Vincenzo Murgolo