Un tavolo urgente sulla spesa farmaceutica. È quanto chiedono i sindacati medici pugliesi (Cgil, Smi, Snami, Simet e Confintesa-Ugs) dopo la decisione della Giunta regionale della settimana scorsa di ordinare alle Asl e ai medici un taglio ai costi. “I medici”, si legge in un documento inviato alla Regione, “curano i malati utilizzando anche e soprattutto i farmaci. Si vuole indurre i medici a non usare i farmaci ma curare i malati con amorevoli parole? Forse con l’imposizione delle mani? No, perché per i miracoli non siamo ancora attrezzati”. Per i sindacati sono “tanti i temi da valutare per affrontare in modo serio e rigoroso l’argomento senza cercare facili quanto inappropriate soluzioni”. Nel documento viene ritenuto opportuno “l’intervento degli Ordini dei Medici e della FNOMCeO” affinché , “invece di sostenere demagogiche manifestazioni di parte, intervengano per deontologia a tutela della categoria sempre più dileggiata ed esposta al pubblico ludibrio”.
Vincenzo Murgolo