Gaudiano, cantautore foggiano è il primo ospite dello speciale “Finestra Sanremo” su Radionorba.
E’ uno dei protagonisti delle Nuove Proposte e racconta il backstage di un festival di Sanremo anomalo.
Come si sono svolte le prove? Racconta Gaudiano intervistato da Antonella Caramia: “Ognuno di noi ha partecipato alle prove avendo a disposizione uno slot di 40minuti in cui è solo con orchestra e il suo arrangiatore per poter provare il pezzo le volte necessarie, poi, una volta finito, uscivamo e andavamo subito in albergo. Lo spazio dietro il palco dell’Ariston è molto limitato, non possiamo esser troppi e il rigido protocollo della Rai esclude la possibilità di socializzare ed essere assembrati per poter salvare la salute e portare a termine un progetto difficile molto coraggioso”.
Gaudiano nasce come attore di teatro, tanti i musical a cui ha partecipato: “Sono state esperienze bellissime. Il teatro ti permette di lavorare subito perché è un ambito meno saturo rispetto a quello della musica. Sono partito dal teatro, poi sono cresciuto da quando a 15 anni ho imbracciato la mia prima chitarra e poi mi sono sentito pronto per la musica. Quando sarà possibili sarò felicissimo di tornare al teatro. Non vedo l’ora che si possa tornare sui palchi a raccontare storie meravigliose”.
Ora Gaudiano si concentra su Sanremo dove porta una canzone che si chiama “polvere da sparo” e racconta il dolore per la perdita del padre. Della sua canzone dice: “è la canzone in cui mi sono messo a nudo, la canzone che non avrei mai voluto scrivere, ma sono felice che mi abbia portato qui All’ariston. Ecco, quando siamo tristi non vediamo ciò che c’è dopo, ma vorrei lanciare iun messaggio di forte speranza”.
I pensieri di Guadiamo sono anche per il dopo Sanrmeo e per le date lo porteranno a esibirsi il 21 novembre a Milano e poi a Roma per cantare nella sua Puglia.
Angela Tangorra