Matilda De Angelis e Amadeus si sono presentati in conferenza stampa questa mattina con il padrone di casa Amadeus. Il calciatore del Milan sarà per tutte le serate del festival con Amadeus, mentre la De Angelis lo affiancherà solo questa prima serata.
Si scommette sul fatto che l’attrice bolognese, 25 anni e una sicurezza di se’ da fare invidia alle star più navigate, di certo non sarà una valletta del conduttore. La scena se la prenderà e comincia già a stupire tutti in conferenza stampa. Alla domanda “che ricordi hai del festival di Sanremo e se lo guardavi da piccola” risponde che lei il festival non lo guardava perchè in casa sua non si vedeva la tv, guardavano film ma non Sanremo, lasciando a bocca aperta i giornalisti. I suoi primi passi artistici sono arrivati a undici anni con le lezioni di chitarre e violino, e al liceo a Bologna c’e’ stato l’incontro che l’ha folgorata, quello con la band Rumba de Rodas con cui canta, suona e che soprattutto le regala una preziosa esperienza esistenziale bohe’mienne, concerti in giro per tutta l’Europa e viaggi in furgone, dormendo dove capitava. Di certo lei che ha recitato con Nicole Kidman e Hugh Grant, spogliandosi davanti all’obiettivo per fare con lui sesso selvaggio non dovrebbe aver paura dell’Ariston, tranne che della famosa scala da cui chiunque teme di rotolare, come ha ricordato nei giorni scorsi.
Decisamente tranquillo appare Zlatan Ibrahimovic che scherza sul suo ruolo al festival. Sì, Ibra che non ti aspetti, in conferenza stampa tira fuori il suo lato ironico. Sottolinea cosa ha detto ad Amadeus quando lo ha voluto in squadra: “Quando Amadeus mi ha chiamato, ho detto si’ subito: come dice lui stesso, meglio essere in squadra con me invece che contro. Siamo cosi’ nella stessa squadra”. Cosa farà al festival? “Cosa mi aspetta non lo so: Amadeus mi dice ‘non ti preoccupare, andra’ tutto bene, devi essere te stesso’. Non so niente del programma, ma sono presente”, sorride il campione svedese.
“E’ un festival in cui nessuno sa cosa fa l’altro”, chiosa Amadeus. “Sono onorato della presenza di Zlatan. Conoscete il mio amore per il calcio, sono affascinato dai grandi campioni al di la’ della maglia di appartenenza. Mi piacerebbe far conoscere al pubblico l’Ibrahimovic uomo, il ragazzo. Sono felice che sia
sul palco, se la cavera’ alla grande”.
Ibra interviene anche a proposito del botta e risposta di cui è stato portagonista con Lebron James, a cui aveva chiesto di interrompere il suo attivismo. “Noi atleti uniamo il mondo, la politica divide il mondo. Gli atleti devono fare gli atleti, i politici devono fare politici – spiega -. Nel mio sport ci sono atleti da tutto il mondo e tutti sono benvenuti. Non siamo bravi in altre cose: questo voleva essere il mio messaggio. Nessuno puntava a razzismo”.
Domani sera, mercoledì 3 marzo, all’Ariston ci sarà Il Volo per un omaggio al maestro Ennio Morricone. Amadeus ha precisato che i ragazzi saranno ospiti nonostante la scomparsa del papà di Ignazio Boschetto, Vito, avvenuta in queste ore.
Angela Tangorra