Wrongonyou è molto emozionato per la sua prima partecipazione al festival di Sanremo e al contrario di quello che si possa pensare leggendo il suo curriculum artistico, conferma lui il festival lo ha sempre visto e “sentito”. Racconta: “L’ho sempre guardato da bambino, lo guardavo anche quando suonavo le cover dei Sepoltura di nascosto dal mio gruppo metal! Sanremo è un evento sacro, non è solo un programma tv”.
Ci racconta l’incredibile emozione di vivere le prove con l’orchestra: “E’ qualcosa di magico, avere una intera orchestra che suona per te e si mette a disposizione della tua canzone. Infatti ho deciso che avrò l’orecchio destro libero da cuffie perché è dal lato di archi e fiati e voglio che mi arrivino le vibrazioni della musica”.
Wrongonyou ha una grande esperienza nella musica: ha scritto musica per tanti film e molti dei brani inseriti nella serie “Baby” sono opera sua e chissà se non avrebbe meritato, vista la sua grande esperienza, di gareggiare tra i big, considerando che questo è un festival che parla molto ai giovani. “Secondo me è giusto così. Infondo canto in italiano solo da due anni e se in così poco tempo sono arrivato all’Ariston vuol dire che abbiamo fatto bene”. La canzone con cui sarà in gara al festival si intitola “Lezioni di volo”.
Angela Tangorra