
Sanremo è Sanremo. Anche se giri il mondo e hai calcato i palchi di tutti i continenti esibendoti e portando la tua musica ovunque. Deve averlo pensato anche Eros Ramazzotti che sarà super ospite del festival mercoledì sera. Il ragazzo nato ai bordi di periferia ha provato lunedì e scrive: “prove Sanremo 2016. Unica emozione, grandi ricordi, orchestra top. Ci vediamo mercoledì sera”. Eros torna a trent’anni da “adesso tu”, canzone che portò al festival nel 1986, edizione che lo vide vincitore davanti a Renzo Arbore con “il clarinetto”. In una recente intervista a “Grazia”, Eros ha dichiarato: ” Il Festival di Sanremo è l’Italia. È un rito di cui non possiamo fare a meno: un po’ come il Natale. E tornare è sempre una grande emozione. Quando cantavo Terra promessa (32anni fa, ndr) ero un ragazzo. Da Roma mi ero trasferito a Milano e, nel viaggio di andata verso la Liguria, mi ero fermato a un autogrill: ero un perfetto sconosciuto. Invece la mattina dopo la vittoria, in autostrada, tutti mi acclamavano”.