
Il governo ha proclamato lo stato d’emergenza per sei mesi per fronteggiare l’aumento dello sbarco di migranti sulle coste. La proposta è stata avanzata dal ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare Nello Musumeci. Sono stati stanziati 5 milioni di euro per rafforzare le strutture d’accoglienza e procedere con il rimpatrio di chi non ha diritto all’asilo politico. Operazioni che vedranno un maggiore coinvolgimento di Protezione Civile e Croce Rossa. Fonti del Governo ribadiscono la necessità di intervento dell’Unione Europea, perché con lo stato d’emergenza non si risolve il problema.
Michele Paldera