Scarseggia la benzina in molti distributori della provincia di Taranto. La mancanza di carburante è riconducibile allo sciopero di 80 autotrasportatori, in presidio da diversi giorni all’esterno della raffineria Eni di Taranto. Si tratta di lavoratori iscritti al sindacato dell’Usb, che lamentano l’esclusione dall’appalto riassegnato a luglio ad una ditta ligure. La manifestazione continuerà sino a mercoledì, quando in prefettura si terrà un incontro tra l’Eni, la società appaltatrice e i rappresentanti sindacali dell’Usb. Per evitare disservizi, gli autotrasportatori avevano proposto di consegnare gratuitamente il carburante alle stazioni di servizio della provincia di Taranto. Ma la società ha ignorato la proposta. Per Francesco Rizzo, coordinatore provinciale Usb Taranto, l’atteggiamento mira ad “alimentare frizioni e a mettere la cittadinanza contro i protagonisti della manifestazione”.
Michele Paldera