Si rompe il fronte comune sullo sciopero di 48 ore dei benzinai, proclamato dalle 19 di ieri sera. La Faib, Federazione Autonoma Benzinai d’Italia, ha ridotto di 24 ore la serrata dei distributori. Sono state accettate e apprezzate alcune proposte del ministro Urso, peraltro già formalizzate con un emendamento al decreto legge. Le altre due sigle, Fegica e Figisc/Anisa, seppur con toni meno drastici del passato, hanno confermato che i loro iscritti resteranno chiusi per la durata comunicata. Le aperture dell’esecutivo sono positive, ma poco concrete. Troppo tardi per provare a mediare.
Michele Paldera