E’ andato in scena stamattina lo sciopero dei gestori dei lidi, con gli ombrelloni chiusi dalle 7:30 alle 9:30. Ma è guerra di numeri sulla partecipazione. Secondo Fiba Confesercenti e Sib Confcommercio che hanno organizzato la protesta c’è stata “una grande adesione, al di sopra delle aspettative. I bacini balneari più importanti d’Italia, come la Romagna e la Toscana, vedono una partecipazione quasi totale e oltre l’80% degli operatori balneari ha tenuto chiuso il servizio ombreggio sul territorio nazionale”. In Puglia l’adesione è stata a macchia di leopardo. In Sicilia quasi nulla, soprattutto in provincia di Palermo. Il Codacons parla invece di un flop con adesioni al di sotto delle attese e organizzazioni totalmente divise sulla serrata. Il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, attacca: “Noi porteremo avanti ancora più convintamente la nostra proposta di legge che prevede quattro passaggi essenziali: la triplicazione dei canoni, 70% delle spiagge libere, che le nostre coste vengano dichiarate beni inviolabili e comuni, per restituire il mare ai cittadini senza discriminazioni di sorta e stop privatizzazione spiagge”.
MD