
Disagi e blocchi in tutta Italia per lo sciopero generale di 24 ore proclamato per tutta la giornata di venerdì 3 ottobre per solidarietà alla Global Sumud Flotilla.
Sono due i voli cancellati sinora in Puglia: il volo Ita in arrivo a Bari dall’aeroporto di Linate (Milano) delle 12.40 e
del collegamento Bari-Linate (stessa compagnia) delle 13.35. Non si registrano invece particolari ritardi, se non quelli dovuti al maltempo, sugli altri voli. Lo afferma Aeroporti di Puglia. Nessuna cancellazione, invece, a Brindisi.
Treni cancellati e con ritardi fino a 80 minuti alla stazione Termini di Roma. I monitor in stazione avvisano in passeggeri che fino alle ore 20.59 di oggi, i treni potranno subire ritardi o variazioni per uno sciopero nazionale del personale del gruppo Fs italiane, Italo e Trenord.
Traffico commerciale completamente bloccato in ingresso e uscita dalla zona nord del porto di Livorno con lunghe file di mezzi pesanti e Tir intrappolati tra il ponte Genova e via Leonardo da Vinci a causa dei manifestanti proPal che, come annunciato da Usb, hanno invaso dalle 6 di stamattina, con un presidio, le carreggiate del grande nodo viario di fronte al varco Zara di accesso al porto. I manifestanti hanno posizionato transenne e acceso fuochi per impedire il passaggio dei veicoli compresi quelli di passeggeri ai traghetti. Proteste di camionisti e automobilisti ma in quella zona della città non si passa.
Sono diversi i concentramenti previsti a Genova. L’Usb con il Calp si è data appuntamento alle 8 al varco portuale di via Albertazzi, mentre si vedranno in via Balbi alla stessa ora per dirigersi al varco gli studenti universitari che hanno occupato il rettorato. Con loro, sempre a Balbi, si sono dati appuntamento gli studenti di licei e scuole superiori del
centro levante. Gli studenti delle scuole superiori del ponente invece partiranno in corteo alle 8 da piazza Montano in direzione varco Albertazzi. La Cgil ha dato appuntamento alle 8 al terminal traghetti. Da lì in corteo si dirigeranno al varco Albertazzi, e a quel punto verrà deciso come organizzare la giornata di sciopero. La Cgil sembra intenzionata a fare un corteo la mattina, mentre altri puntano a tenere le piazze, magari con blocchi e manifestazioni da definire fino a metà giornata, per dar vita a un grande corteo probabilmente nel pomeriggio.
“Le piazze saranno strapiene. Questa reazione umanitaria di fraternità e solidarietà è una cosa di cui bisognerebbe andare fieri. Dimostra l’umanità e la volontà di persone per bene che vogliono fermare un genocidio e stanno facendo quello che i governi e gli Stati hanno fatto finta di non vedere o di cui addirittura sono complici”. Lo ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini, in un’intervista.
Stefania Losito