Il boss Matteo Messina Deanro si sentiva protetto a Campobello di Mazara. Avrebbe piazzato le basi logistiche per sposarsi tra l’appartamento in via Cb 31 e un altro immobile, il cosiddetto “terzo covo”, scoperto oggi dalla Polizia a 500 metri di distanza, in via San Giovanni 260. La casa era disabitata. Nei prossimi giorni saranno utilizzati georadar per verificare se all’interno via siano stanze nascoste o passaggi segreti. Intanto, continuano le perquisizioni del covo del superlatitante da parte dei Ros. All’interno sono stati scoperti post it e annotazioni. E sono sempre più nitide ora le abitudini del capo mafia, che probabilmente preferiva effettuare spostamenti brevi e rapidi. I tre rifugi sviluppano un percorso di 1,3 km, percorribile a piedi un 15 minuti, 4 o 5 minuti in auto. Mentre il boss ha scelto di disertare l’udienza del processo in corso a Caltanissetta, in cui è accusato di essere il mandante delle stragi di Capaci e via D’Amelio.
Michele Paldera