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Nessun voto ai bambini. Dal prossimo anno scolastico alla scuola elementare gli alunni non riceveranno voti ma giudizi. E’ quanto prevede un emendamento al decreto Scuola approvato dalla commissione Cultura e istruzione del Senato. A proporlo sono stati i senatori del pd con il via libera del governo. Spiega la senatrice Vanna Iori, una delle firmatarie: “L’emendamento prevede che nella scuola primaria i bambini non possano essere considerati dei numeri. Dare un 4 può essere un macigno pesante da comprendere mentre una valutazione più complessiva prende in considerazione le caratteristiche del bambino. Ovviamente vanno trovate le parole adeguate e la valutazione va fatta in termini di giudizio sintetico”.
Un giudizio, dunque, motivato e individuale che un numero non è in grado di esprimere.
Intanto nello stesso provvedimento sarà inserita la norma sull’assunzione dei precari: il concorso, con quesiti a risposta aperta, si terrà nel corso dell’anno scolastico 2020-2021.