Aperti i seggi elettorali in Francia per il primo turno delle elezioni legislative anticipate al 30 giugno e al 7 luglio. Si conferma l’atteso boom di affluenza alle urne: il 25,9% degli elettori, 1 su 4, ha già votato a mezzogiorno. Una percentuale in forte aumento rispetto al primo turno del 2022, quando alla stessa ora aveva votato soltanto il 18,43%.
Nella Francia metropolitana, circa 49 milioni di elettori sono chiamati alle urne. I francesi potranno votare fino alle 18 o alle 20 nelle grandi città, quando emergeranno i primi risultati di questo voto carico di suspense che potrebbe scuotere il panorama politico e aprire la strada alla conquista del potere dell’estrema destra. Il Rassemblement national di Marine Le Pen guida tutti i sondaggi e per la prima volta potrebbe conquistare Palais Matignon, sede del governo, dove fra 8 giorni Jordan Bardella, 28 anni, potrebbe diventare il nuovo primo ministro. Ma, nei piani personali della leader, c’è l’altro “Palazzo”, l’Eliseo, che nel 2027 Emmanuel Macron lascerà al termine di due mandati.
Michela Lopez