Segregata in casa per 22 anni dal fratello e dalla cognata. La donna, 67 anni, è stata liberata venerdì scorso dai carabinieri di Bojano, piccolo centro abitato della provincia di Campobasso, e affidata ad una struttura protetta. Nei confronti dei coniugi non è stato emesso alcun provvedimento restrittivo della libertà perché non esiste il rischio di reiterazione del reato.
La storia inizia quando la vittima rimane vedova. Il fratello e la cognata le chiedono di trasferirsi da loro, nella stanza che era stata della mamma. Ma la convivenza diventa difficile e viene costretta a trasferirsi in una vecchia legnaia, senza riscaldamento e con una porta legata ad una corda. In questi lunghi anni, alla donna è stato vietato ogni contatto con l’esterno, anche in caso di necessità di cure mediche. Per questo è stata affidata ad una struttura specializzata. Le indagini sono partite da una segnalazione anonima. I carabinieri hanno ribadito ancora una volta l’importanza delle denunce tempestive.
Michele Paldera