
Il sindaco di Corato non ci sta, e non si fermerà. Corrado De Benedittis interviene all’indomani della sparatoria avvenuta in piazza Di Vagno, giovedi sera, in cui una 20enne e un suo amico sono stati feriti da un proiettile vagante partito da un colpo di pistola che sarebbe stato sparato da un individuo, in sella a uno scooter, con un complice alla guida. La giovane è ricoverata al policlinico, è in prognosi riservata: i medici l’hanno operata e le hanno asportato la milza. “Appena gli autori del vile agguato saranno arrestati, come auspico, il Comune di Corato si costituira’ parte civile”, ha avvertito sui social il sindaco De Benedittis, dopo aver fatto visita, venerdì pomeriggio, alla giovane concittadina. Un altro giovane è stato ferito di striscio ma le sue condizioni non destano preoccupazioni. L’episodio, avvenuto a pochi passi dal centro, ha scosso profondamente la comunita’, per questo il sindaco ha colto l’occasione per fare un appello piu’ ampio alla politica nazionale: “Serve un sistema normativo piu’ incisivo e rispondente al bisogno di sicurezza e liberta’ dei cittadini e delle cittadine”, ha sottolineato. “E’ necessario che i nostri parlamentari si attivino in tal senso. Non si puo’ scaricare il
problema sicurezza su Sindaci e Forze dell’ordine lasciandoli privi di strumenti normativi efficaci”.
La dinamica dell’incidente, che ha visto i due individui sullo scooter sparare verso un gruppo di giovani, è ancora oggetto di indagine da parte delle forze dell’ordine. I poliziotti stanno esaminando le immagini delle telecamere di videosorveglianza pubbliche e private presenti nella zona.
Stefania Losito