La sospensione fino a 14 giorni da scuola per i due studenti dell’istituto Romanazzi di Bari, che hanno portato e usato a scuola una pistola giocattolo (colpendo coi pallini di plastica un professore in aula) sarà affiancata da un progetto rieducativo di natura sociale, come auspicato anche dal ministro Valditara. L’ha annunciato la dirigente scolastica Rosangela Colucci. “In linea con le parole del ministro e dello Statuto degli studenti e studentesse abbiamo applicato
un provvedimento equo che vada non solo a punire il gesto grave compiuto, ma aiuti concretamente i ragazzi coinvolti e i loro coetanei a capire ‘gli errori fatti e i doveri che discendono dall’ appartenere a una comunità’ (citando testualmente le parole del Ministro Valditara). Per questo è stato predisposto un progetto rieducativo di natura sociale, che vada ad affiancare il provvedimento sanzionatorio”. Ieri il consiglio di classe si è riunito in via straordinaria, alla presenza delle famiglie dei due ragazzi, per valutare i provvedimenti dopo che uno studente, venerdì scorso, ha sparato con una pistola giocattolo contro un professore. L’arma carica di pallini di plastica l’aveva portata a scuola un suo compagno. Entrambi sono stati punti con la sospensione.
“Auspichiamo che la nostra comunità possa serenamente continuare a lavorare, come ha sempre fatto, costruendo il
futuro dei nostri ragazzi”, conclude la dirigente che ringrazia “vivamente la vicinanza e il supporto manifestato” dal ministro Giuseppe Valditara, dal direttore generale dell’ Usr Puglia Giuseppe Silipo e dal provveditore di Bari Giuseppina Lotito.
Stefania Losito