“Una ragazza allegra, dolcissima e piena di sogni”. Così la descrive chi conosceva Sofia Castelli, la ragazza di 20 anni uccisa la notte scorsa nel suo appartamento dall’ex fidanzato (reo confesso) . Occhi profondi e castani, il volto curato, studentessa alla Bicocca di Milano, un fratello e due genitori a cui era molto legata. Questo il ritratto della ventenne uccisa a coltellate a Cologno Monzese (Milano). Sofia era rientrata a casa all’alba, dopo aver trascorso una serata in discoteca, come ha scritto nelle sue ultime storie pubblicate sul suo profilo Instagram. L’ultima è delle 5.58 del mattino. Prima era a ballare al “The Beach” di Milano, insieme a una sua amica. In discoteca, a quanto emerso, c’era anche l’ex fidanzato Zakaria Atqaoui. I due si erano lasciati, ma a casa di Sofia è arrivato anche lui, assieme all’amica. Cosa sia accaduto dopo è ancora da chiarire. Ad uccidere Sofia è stato Atqaoui, secondo la sua stessa ammissione, verso le 9.30 quando si è presentato al Comando di Polizia Locale per costituirsi.
MD