Ci sono anche una bambina e il rabbino di Sydney tra le 15 vittime della strage alla festa dell’Hanukkah a Bondi Beach. Decine i feriti, gravi due poliziotti. Gli attentatori erano padre e figlio di 50 e 24 anni. Il primo è stato ucciso dalla polizia, l’altro è ricoverato in condizioni critiche. Hanno usato fucili e ordigni artigianali. Uno dei due era conosciuto ai servizi segreti. Le autorità parlano di atto terroristico per colpire la comunità ebraica.
Un fruttivendolo musulmano ha eroicamente disarmato uno dei killer, virale il video che mostra l’azione che ha evitato altri morti.
Il premier israeliano Netanyahu accusa l’Australia di aver ‘gettato benzina sul fuoco dell’antisemitismo’ con il riconoscimento dello Stato di Palestina, e che non sono state messe in atto tutte le precauzioni. Su questo punto, l’amministrazione australiana si difende: queste cose non sono prevedibili.
Stefania Losito
