
Cresce la tensione fra Cina e Usa intorno a Taiwan. Aerei da combattimento e navi da guerra cinesi hanno simulato attacchi e bombardamenti contro Taiwan nella seconda giornata di esercitazioni che ha visto le forze cinesi circondare l’isola. La Cina avverte che “l’indipendenza e la pace di Taiwan” sono scenari “che si escludono a vicenda”. Il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin ha affermato che “le esercitazioni congiunte per affilare la spada” dell’Esercito popolare di liberazione cinese, partite sabato e che dovrebbero concludersi oggi puntando a “circondare l’isola”, sono “un severo monito per le forze secessioniste di Taiwan e la loro collusione con forze esterne”, nonché “azioni necessarie per salvaguardare la sovranità nazionale e l’integrità territoriale”. Sono 70 gli aerei e 11 le navi da guerra cinesi rilevati dalle forze armate di Taiwan intorno all’isola nelle ultime 24 ore.
Intanto la Us Navy ha riferito che il suo cacciatorpediniere missilistico Uss Milius ha condotto oggi una missione sui diritti e le libertà di navigazione nel mar Cinese meridionale, vicino alle Isole Spratly, rivendicate da Pechino. La Marina Usa ha affermato che “l’operazione del cacciatorpediniere è conforme al diritto internazionale”.
MD