Circa due milioni e mezzo di euro sono stati confiscati dalla Guardia di finanza di Taranto a un 60enne già condannato con sentenza definitiva per i reati di associazione di tipo mafioso, detenzione illegale di armi clandestine, ricettazione e contrabbando di tabacchi. L’uomo avrebbe avuto un ruolo di rilievo nella Sacra Corona Unita. Tra i beni confiscati ci sono una villa con piscina a Taranto, un’auto, ristoranti, pescherie e disponibilità finanziarie.
Gianvito Magistà