La città di Taranto saluta Massimo Battista, consigliere comunale, operaio dell’ex Ilva, tra i protagonisti della protesta contro l’inquinamento del siderurgico. Battista si è spento stamani per un male incurabile nell’ospedale Moscati di Taranto dove da tempo era ricoverato.
Nonostante si fosse aggravato, negli ultimi giorni si era collegato con la commissione consiliare del Comune che ascoltava la pediatra Annamaria Moschetti sui casi di autismo nei bambini a Taranto e sulla loro presunta correlazione con la situazione ambientale.
Nel 2012 Battista fu uno dei fondatori del movimento “Cittadini liberi e pensanti”, che poi, aiutato dall’attore Michele Riondino e dal cantante Diodato, entrambi tarantini e direttori artistici con Roy Paci, ha organizzato i concerti dell’Uno Maggio Taranto. E’ una sorta di controconcertone, ormai, che mette al centro, oltre alla musica, il tema della tutela ambientale.
Eletto consigliere comunale di opposizione, Battista si era anche candidato a sindaco con il movimento “Una città per cambiare – Taranto”. Mesi fa, malgrado già fosse in condizioni critiche, era andato dal notaio, con altri consiglieri comunali, per depositare la sua firma per chiedere lo scioglimento anticipato dell’assise cittadina. Venne a mancare la firma di Luigi Abbate, e non se ne fece più nulla.
Sposato, con tre figli, aveva 51 anni.
Stefania Losito