
La moglie del 38enne di Arma di Taggia sui social: “Sono fiera di te”
Nonostante il gomito destro fasciato, il tennista italiano numero uno al mondo Jannik Sinner si è qualificato per le
semifinali del torneo di Wimbledon. Nei quarti di finale ha battuto in tre set lo statunitense Ben Shelton con il punteggio di 7-6 6-4 6-4. Sinner ha giocato con la vistosa fasciatura dopo l’infortunio nell match con Dimitrov. Tanta la paura, ieri, quando ha cancellato gli allenamenti previsti. Poi tutto è cambiato. “Il gomito? Da ieri a oggi é migliorato tanto, mi sono allenato senza forzare, ma in partita cerchi di non pensarci”, ha commentato a fine gara il numero uno altoatesino.
“La sensazione naturalmente oggi è molto diversa, sono molto contento perché lui (Shelton, ndr) serve molto bene. Ci siamo affrontati più e più volte e ormai ci conosciamo bene”. Jannik è apparso sorridente e speranzoso. “Spero che la prossima siano una buona partita, vedremo con chi”.
Intanto per Fognini è arrivato l’addio al tennis. A Wimbledon, dove una settimana fa ha dato vita al suo ultimo match contro Carlos Alcaraz. Fabio Fognini ha organizzato un incontro con i giornalisti all’All England Lawn Tennis Club per annunciare il suo ritiro dal tennis, e non solo da Wimbledon, come all’inizio aveva lasciato pensare il 38enne. “E’ il miglior modo per dire addio”, esordisce il campione di Arma di Taggia, genio e sregolatezza nella top 10. “Ho sofferto molto a causa degli infortuni negli ultimi anni e alla mia età diventa sempre più difficile. Credo che questa sia la miglior decisione che possa prendere. Ho giocato nel campo più bello del mondo, è l’addio perfetto”.
Una decisione che era nell’aria: “Il mio sogno sarebbe stato quello di chiudere il prossimo anno a MonteCarlo con famiglia e amici – rivela Fognini – Ma così è la vita e sono comunque felice di poter dire addio qui alla mia carriera da
professionista, non giocherò altri tornei, lascio quest’oggi. E’ un qualcosa che avevo già in testa e con la mia famiglia ne abbiamo parlato. La prima settimana a Wimbledon è stata impegnativa e non ho avuto molto tempo per riflettere, ma credo che questo sia il miglior modo per dire addio”.
“Ho giocato nell’era di Djokovic, Nadal e Federer. I migliori giocatori. Sono stato fortunato a vivere questa era”, ha detto ancora. “Ho fatto questo lavoro per 20 anni e non so fare altro, però penso che non potevo chiedere un’uscita migliore – ribadisce il ligure che racconta di essersi confrontato con la moglie, l’ex tennista Flavia Pennetta, prima di decidere per l’addio – La vita è un cerchio che si chiude. Serve anche coraggio per dire basta. Dopo due set con Alcaraz ero morto, ma l’inerzia della partita e la voglia di competere ha fatto si che io continuassi e si creasse questa cornice. Ma non potevo chiedere un’uscita migliore perché stavo competendo male: non c’erano risultati, c’erano gli infortuni. E’ la vita, è un cerchio che si chiude. E credo ci vogliano gli attributi per dire basta e non volevo arrivare a dirlo quando il mio corpo non poteva più”.
Ora “Voglio godermi l’estate con la famiglia, è ciò che più desidero, e poi quello che verrà verrà. Sono felice, ho vissuto momenti indescrivibili, il tennis mi ha dato tutto, ed è bello uscire così. Sono sempre stato quel ragazzo ribelle e sensibile che cercava di mettercela tutta sotto tutti i punti di vista e voglio e spero di essere ricordato così. Consigli ai
giovani? Ci vogliono tanta dedizione e sacrificio, e soprattutto tanta pazienza. Perché arrivare a essere dei professionisti in qualsiasi sport non è affatto facile, devi avere voglia e dedizione e devo ringraziare chi da subito ha creduto in me fin da piccolino. Oggi per me inizia una nuova vita fuori dal campo. Io sono qui per chi avrà bisogno e vorrà i miei consigli. Io sono sempre stato molto franco, dico le cose come stanno, ma in questo lavoro è importante dire la verità. Oggi inizia il Fabio Fognini tifoso che tiferà per tutti quelli che giocano e che arriveranno in futuro”.
Intanto, con un post su Instagram, la moglie pugliese Flavia Pennetta ha salutato l’addio al tennis del marito: “Non potrei essere più fiera di te – si legge nel post – Grazie per avermi portata con te in questo viaggio. E adesso avanti, verso tutto quello che verrà. Io sarò sempre al tuo fianco. Con amore, sempre”.
Stefania Losito