
In finale sugli spalti ci sarà anche il presidente Usa, Donald Trump
Per l’ennesima volta sarà una finale Sinner-Alcaraz. In semifinale agli Us Open, l’altoatesino ha battuto in quattro set
sofferti il canadese Felix Auger-Aliassime 6-1, 3-6, 6-3, 6-4 in tre ore e 21 minuti. E nella finale trova il rivale-amico spagnolo, domenica sera alle 20 ora italiana.
A 24 anni, l’azzurro è il giocatore più giovane dell’era Open ad aver raggiunto quattro finali del Grande Slam in una stagione e il quarto giocatore in assoluto a realizzare l’impresa (gli altri sono Rod Laver, Roger Federer e Novak Djokovic). “Una stagione fantastica. E trovarmi in un’altra finale Slam alla fine della stagione è bello. E’ stata una partita dura, sono molto contento”, ha commentato Sinner. E sulla presenza sugli spalti del presidente Usa, Donald Trump, il numero uno al mondo ha aggiunto: “Credo che a questo torneo ci siano tante persone importanti e noi giocatori lo percepiamo e ci tira fuori un’altra parte di noi, quella di essere orgogliosi di essere in campo. Vuol dire che il tennis è importante e quindi ci farà piacere”.
Su Alcaraz, l’altoatesino ha detto che è un “avversario molto, molto difficile da affrontare domenica e questo è il nostro obiettivo. Non parliamo di ranking o di un altro titolo. Sono contento di essere qui, di giocare un’altra finale Slam. Sta giocando un tennis incredibile e non vedo l’ora di scendere in campo”.
In finale ora trova Alcaraz, che ha battuto in semifinale Novak Djokovic. “E’ una sensazione fantastica. Un’altra finale qui agli Open è fantastico, significa molto per me. Oggi non è stato il mio miglior livello del torneo. Ho giocato una partita molto fisica e sono pronto a raggiungere la mia seconda finale”, ha detto Alcaraz, arrivato in finale senza mai aver perso e in grande forma.
Stefania Losito